venerdì 30 marzo 2012

Atelier

Volevo dire che loro sono molto bravi a scrivere in italiano.
Soprattutto perché, nonostante la mia vicinanza, nessuno di loro sembra essere affetto da dislessia cronica che quindi, all'oggi, risulta ancora una malattia non trasmettibile...
Buona lettura!

domenica 25 marzo 2012

Una settimana da cani

Lunedì scorso un cane tutto pulcioso era con il suo padrone in metro, scendevamo dritti dalla Défense e dal distretto economico. Un uomo in completo nero armani se ne stava lì a controllare la posta sul suo tablet quando il cane è come impazzito, gli è saltato addosso e ha cominciato a leccarlo e a riempirlo di coccole, saliva e peli.
Pensavo che il signore vestito di nero si arrabbiasse e invece si è piegato sulle ginocchia ha detto che anche lui aveva un cane e lo ha accarezzato fin quando il cane si è calmato e seduto tranquillo in terra.
Quando cane e proprietario sono scesi hanno salutato con un sorriso e una scodinzolata.
Martedì una signora in metro aveva un cane cucciolo anche lui tutto pulcioso ma si vedeva che si amavano alla follia. La signora aveva gli occhi neri e il sorriso gentile e diceva al cane "tu hai delle orecchie davvero sproporzionate mio bello!" e poi lo riempiva di baci,
Quando sono scesa dalla metro ho salutato la signora e lei mi ha sorriso per incoraggiarmi, avevo voglia di piangere sapendo che avrebbe passato la notte dormendo nella metro o in un posto così.
Ma lei mi ha fatto anche ciao dal finestrino dopo, e anche io le ho sorriso mentre la metro si allontanava di nuovo.
Mercoledì mattina invece, ero in ritardo e mentre scendevo per la strada una signora aveva un mastino enorme che mi fissava, ho fatto appena in tempo a pensare, Oh, mi guarda troppo male, secondo me vuole mordermi e infatti mi è saltato addosso immediatamente! Direttamente al collo per non perdere tempo ma per fortuna ho avuto per una volta i riflessi pronti e mi sono protetta con il braccio e non ho urlato e sono rimasta ferma. Il cane era addestrato e la signora è riuscita a richiamarlo abbastanza facilmente.
Non mi sono fatta male perché avevo ancora cappotto e maglione, ho solo un brutto livido e delle escoriazioni. Ho avuto un po' paura e magari se la signora non si dava immediatamente alla fuga e aspettava un momento per chiedere come stavo poteva essere un gesto carino. Civile.
Oggi è domenica, la mia settimana da cani è ufficialmente finita!

domenica 18 marzo 2012

Il mio personale Sviluppo Sostenibile

Era venuta la primavera ma poi è di nuovo scomparsa.
In ogni caso non ho desistito e stamattina mi sono dedicata a quello che sarà mio piccolo orto: basilico, prezzemolo, cetrioli, zucchine nane, pomodori, lattuga e fragole.
Spero che i merli non mangino tutti i semi.
Quelli nella foto, invece, sono i due "Giacinto" della cucina.

venerdì 16 marzo 2012

Ancora a fare le liste

C'è il sole.
Sento che mi sta per venire l'allergia ma non m'importa.
Preferisco pensare alle liste.
La lista di oggi è piuttosto del genere desideri sentimental-melanconici:
1. Vorrei avere ancora 5 anni e arrivare al mare prima delle otto e comprare una ciambella dal venditore ambulante di ciambelle e cornetti e sentire l'odore di fritto e salsedine e il vento fresco e la sabbia che finisce in bocca per sbaglio.
2. Vorrei dormire ancora per 15 ore consecutive e mangiare del melone quando mi sveglio e trovare il gatto in cucina che mi guarda e resta fermo.
3. Mangiare la pizza di mia nonna.
4. Mangiare il sugo dell'altra mia nonna.


venerdì 9 marzo 2012

La mia ultima settimana: da sabato a sabato

Ho di nuovo preso il raffreddore. Siamo stati a cena a casa di un amico che aveva preso del cibo buonissimo per noi. Ho ricevuto una bellissima mail dal capo della mia famiglia ideale. Ho giocato con un bambino che voleva ripetutamente uccidere "la pecorella che ronfava", ogni tanto diceva "Dai, stritoliamo la pecorella". Ho scoperto (o quasi) chi è ci ruba la posta. Ho iniziato il mio corso di scrittura in francese. Siamo solo a venerdì. Oggi c'è il sole e va tutto bene o quasi,  in biblioteca c'è un'odore così nausebondo che non so quanto potrò resistere.

domenica 4 marzo 2012

Numeri

Prima in effetti non avevo mai capito che la signora che incontravo sempre in strada andando in biblioteca e che mi chiedeva di leggerle la scadenza sul pacco della pasta, avesse dei problemi.
Non avevo mai pensato prima di oggi che forse vive, un po', in un mondo tutto suo.
In un mondo dove sono stata sgridata perché non sapevo pronunciare bene i numeri e la signora mi ha detto "Leggi peggio dell'altra volta!" poi se ne è andata via sdegnata e a chiesto a degli altri passanti dicendo, "Lei, quella Signora non dice bene il tredici!". Mi sono sentita in dovere di dire qualcosa, a mia discolpa ho detto, non sono francese... Buona domenica!

venerdì 2 marzo 2012

Sulla lingua e su altre storie...

Non scrivo spesso sul blog più che altro corro da una parte all'altra della città. Ho preso contro il muso di un cane che si era affacciato dalla finestra ma lui non si è lamentato, era anziano e si è solamente un po' sgrullato. Ho visto Udo Kier girare un film. La primavera arriva anche se un po' timidamente come oggi. Leggo dei libri interessantei, dei fumetti belli e qualcuno veramente pessimo. Penso alla neve e al ghiaccio e a come è la vita quando hai 11 anni. Non sono sicura di ricordarmelo bene. Un signore che fa il medico mi ha detto una ricetta per la frittata e altri delle ricette molto interessanti ma assolutamente non vegetariane. Ho capito perché mi piace poter scrivere in francese, è scrivere senza sovrastrutture, è non avere le frasi già sentite e lette nelle orecchie e nella testa, è una possibilità infinita di buttarsi dietro le spalle tutti gli aggettivi e le frasi fatte. Posso scrivere in francese correttamente e risultare stramba e bizzarra perché non è la lingua con cui cercavo fin da bambina un posto nel mondo. Il francese è la lingua in cui penso al futuro. Senza madri ne padri.

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...