martedì 30 dicembre 2008

Babbo Natale è stato qui!

Io non sono stata molto gentile con lui ultimamente, ma lo stesso Babbo Natale è arrivato.
E' stato generoso il vecchio con la barba e, fra tutto il resto, mi ha lasciato una bellissima tavoletta grafica.

sabato 20 dicembre 2008

Santa Claus is here!

E' già arrivato il primo dono Natalizio, questo disegno che il buon Claudio Calia mi ha regalato e di cui mi ha concesso in esclusiva lo sfruttamento!

venerdì 19 dicembre 2008

Perfect Day

Gli asciugamani e gli accapatoi in bagno odorano ancora di bucato.
Ho avuto uova à la coque e pane tostato per colazione.
Ci sono i giornali da leggere e il sole e il budino al cioccolato.
La Cagna Scema si è fatta coraggio ed è tornata nel parco a correre (ma solo un poco).
Una passeggiata lenta e oziosa con birre ghiacciate bevute ad un tavolo per metà ombreggiato e per metà assolato.
Dell'ottimo Junk Food da mangiare in un posto pieno di alberi belli.
C'è un'intera giornata di vacanza con il cinema nel pomeriggio e un ristorante dove servono salsa barbecue la sera.
I libri e i fumetti prima di dormire.

Fuori è smesso di piovere.


© Lou Reed - Perfect Day

mercoledì 17 dicembre 2008

Titoli

I titoli sono importanti, fondamentali se devi pagarti l'affitto con quello che scrivi.
Io, diciamocelo subito, non sono brava con i titoli. Una volta volevo addirittura pubblicare un fumetto dal titolo "Quasi una storia", il libro poi è uscito ma con un altro titolo (non vi dico quale). Sul mio desktop la cartella ha continuato però sempre a chiamarsi, per puro senso di infantile ribellione, suppongo, "Quasi una storia".
Non ci prendo con i titoli ma ora ne ho due formidabili fra le mani: Generazione b e Bakery Revolution, basta solo scriverli.

©Violent Femmes - American Music

martedì 16 dicembre 2008

Matilde Molino Diaz

E' nata in Argentina da mamma francese e padre italiano.
Vive fra Parigi e il litorale romano.
Sta lavorando all'ambizioso progetto di animare alcune storie di Rosa di Strada, ecco una piccola anteprima del suo lavoro.

lunedì 15 dicembre 2008

MODO MANIFESTO


lunedì 15 dicembre
ore 19,00

Facciamolo uscire
Asta di disegni per Il manifesto


Battitori d'eccezione
Andrea Plazzi e Giuseppe Palumbo
partecipa Sara Menafra de Il manifesto
presenti molti autori

Saranno venduti disegni originali di:
Marco Corona, Francesca Ghermandi, Massimo Semerano, Davide Toffolo, Francesco Cattani, Ericailcane, Giacomo Nanni, MP5, Paolo Parisi, Sergio Ponchione, Vanna Vinci, Alex Tirana, Sara Colaone, Andrea Borgioli, Pia!, Alessandro Tota, Cristiano Baricelli, Laca, Maicol e Mirco, Dr. Pira, Squaz, Miguel Angel Martin, Tuono Pettinato, Giuseppe Palumbo, Pino Creanza, Massimo Giacon, Ale Giorgini, Claudio Calia, Gianluca Costantini, Paper Resistance, Otto Gabos, Luca Genovese, Andrea Bruno, Michelangelo Setola, Alberto Corradi, Marco Ficarra, Saul Saguatti...
E inoltre gentilmente offerti dalla galleria d406 di Modena
due originali di Lorenzo Mattotti e Stefano Ricci
info@modoinfoshop.com

sabato 13 dicembre 2008

ZAP ZOT

Questo è Zap Zot.
Un progetto discografico di Marco Cecilia.
Il disco è in stampa in questi giorni e sarà disponibile e acquistabile a partire da gennaio.
Marco e io abbiamo lavorato insieme a tre delle canzoni contenute nell'album.
Questa è una delle tre.
Asian Food Shop.


© Asian Food Shop-Zap Zot (Cecilia-Vergari)

giovedì 11 dicembre 2008

I miei amici immaginari


E' successo all'improvviso... classica riunione di famiglia e io nomino i due gemelli... come quali? quelli che abitano due case più in là, quelli con il cancello bianco e verde... i gemelli... un maschio e una femmina, ci giocavo da piccola, mori alti magri con magliette e righe più grandi di me... insomma i gemelli!
...
Bene.
Nonna, mamma, zia, nonno (ma tanto lui c'era poco a casa), papà, altra zia... niente... i gemelli non sono mai esistiti...
Vi sbagliate, ora non ve li ricordate perché quando io ero in terza loro hanno traslocato
...
Niente trasloco
...
Merda.
...
Erano i miei amici immaginari, allora?
Per questo portavano sempre la stessa maglietta a righe bianche e azzurre e avevano sempre lo stesso taglio di capelli?
Se siete i miei gemelli, sappiate che vi sto cercando, mandatemi una mail all'indirizzo che trovate nella colonna di destra.
Mia madre dice che mi sono confusa perché guardavo i Gemelli Edison in Tv.
Mia mamma non è una donna poetica.
I Gemelli Edison, comuque, erano biondi.
I miei no.

martedì 9 dicembre 2008

Caro Babbo Natale... in tour, again

Ecco dove potrete trovare, nei prossimi giorni Claudio Calia e la sottoscritta che portano in giro il loro Caro Babbo Natale...

12 dicembre, ore 21 Centro sociale UbikLab, Z.I. Via della Libertà 32 - Ponzano Veneto (TV).
13 dicembre, ore 16 Panstore, Via Petrarca 7 – Padova. Per informazioni: tel. 049.8761081.
14 dicembre, ore 18 Libreria Irnerio, Via Irnerio 27 Bologna. Per informazioni: tel.
051.251050.

Qui invece potete trovare il booktrailer, una intervista radiofonica agli autori nonchè la possibilità di acquistare online il volume:
http://www.blackvelveteditrice.com/spip.php?article132

lunedì 8 dicembre 2008

venerdì 5 dicembre 2008

Prima di partire.

Lisbona - Settembre 2008
Io prima di partire, non lo so che mi succede.
Mi sembra che ho sette anni.
Penso ai vestiti che metterò in valigia, ai fumetti da portare, al quaderno per scrivere... appunto, ho sette anni.
Mi prende questa ansia buona, questo dolore buono dell'attesa, come prima del tuo compleanno o della tua cena preferita di cui senti l'odore dal pomeriggio, dalla stanza accanto.
La sera è già tutto pronto e faccio pensieri contorti... penso al ritorno, a come mi sentirò alla fine del viaggio e allora, anche se per poco, mi sembra di capire il tempo, il vuoto e l'infinito (come eterno dopo che non so immaginare).
A dire la verità certi pensieri a me mi mettono paurissima, una fifa nera.
...
Io prima di partire penso solo al viaggio e mai al luogo.
Quando torno penso al luogo.
Si torna senza viaggio per me, si torna semplicemente a casa.
Domani si parte.
Per due giorni.

mercoledì 3 dicembre 2008

Nuovi Miti (ça va sans dire)


Da oggi il mio personale patrimonio mitologico ha un nuovo personaggio:
Plastic Bertrand.
Dopo il nostro camerire immaginario Pyong (ora, per dovere di cronaca, tornato a vivere nelle Filippine) e tanti altri amici, è lui che si aggiudica un posto d'onore nella fantasmagorica ridda di improbabili frequentatori della mia mente.

©Sonic Youth Ça plane pour moi (Plastic Bertrand)

martedì 2 dicembre 2008

Un quarto d'ora

Ecco... se c'è un concetto che a Roma non esiste è questa particolare unità di tempo, il quarto d'ora...
Gli appuntamenti di lavoro hanno orari flessibili e variabili a seconda del caso, molto spesso vaghi: fra le quatto e le cinque, dopo le sei e mezzo, verso le due... Nessuno qui vi darà un appuntamento alle tre e un quarto o un quarto alle sette...
Il quarto d'ora semplicemente è stato abolito... vecchio e obsoleto è stato sostituito da concetti più alti e astratti, concetti che meglio descrivono la vita della metropoli.
La distanza fra un semaforo e l'altro.
Il tempo di un caffè (che non si nega a nessuno).
Il vuoto fra il tuo chiedere la valigia al deposito bagagli e il vederla lentamente apparire dietro al desk (non ho scritto consegnare non a caso, per quello c'è un aggiuntivo quarto d'ora "perché signorina qui tutti abbiamo fretta... stiamo calmi").
La fine di una grandinata.
Un breve spostamento in metro.
La pipì del cane.
"Mi vesto e scendo" (sono sempre tutti in giro per casa nudi i romani, si sa).
La fortunata ricerca di un posteggio (il tempo può variare molto in realtà, si arriva anche ai 3 quarti d'ora o alle ore intere nei casi più fortunati).
Roma è lenta e sonnolenta e priga e superficiale e tesa verso il caos...
Quando sei distante ti manca e ringrazi il cielo per la lontananza alla stessa maniera.
Quando sei distante ti accorgi di conoscerla veramente.

L'autre

L'autre est toujours plus riche, intelligent, beau, séduisent que moi. Mieux élevé, hébergé, habille, employé. L'autre est...